***** Il Gala del 4 settembre non avrà luogo. Il Maestro Testa ha comunque deliberato l'elenco dei premiati e le motivazioni della presente edizione
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I Premi al Merito vanno a:
Pasquale Ciciretti, solista del Teatro di San Carlo Mary Falcade, solista del Teatro di San Carlo Ertugrel Gjoni, solista del Teatro di San Carlo Damiano e Paolo Mongelli, solisti del Teatro dell’Opera di Roma
I Premi al Valore sono assegnati a:
Thiago Bordin, Primo ballerino del Balletto di Amburgo J. Neumeier Alen Bottaini, Primo ballerino del Teatro dell’Opera di Monaco di Baviera Joëlle Boulogne, Prima ballerina del Balletto di Amburgo J. Neumeier Oksana Kucheruk, Prima ballerina Teatro Kirov di Sanpietroburgo François Mauduit, Primo ballerino e fondatore di una omonima compagnia a Caen Vito Mazzeo, Primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma
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TARGHE SPECIALI
Heins Spoerli direttore del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Zurigo per la sua opera coreografica
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Targa d’Argento Del Museo Parigino a Roma per il Premio Positano Léonide Massine
Paolo Boncompagni – Settimana Internazionale della Danza Concorso di Spoleto
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Targa d’Argento dell’Associazione Cypraea per il PremioPositano Léonide Massine
Annaluisa Sagristano
***** Ospite Speciale e Targa
Bell A-Aran, un bambino agli onori della danza d’eccellenza , allievo della Maison de la Danse–Denis Ganio (Roma)
RICONOSCIMENTI
Timofeis Andrijasenko del Russian Ballet College di Genova Nicolò Noto – Russian Ballet College di Genova Elena Spiller – Russian Ballet College di Genova
***** Speciali ringraziamenti vanno a Sergio Arci, Alessio Buccafusca e Barbara Capponi per la loro disponibilità
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UFFICIO STAMPA: Azienda di Soggiorno e Turismo di Positano: Tel. 089 875067 - info@aziendaturismopositano.it ROMA: Cesare Nissirio 06 44237261 – 347 3571655 – 333 5768914
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LE MOTIVAZIONI
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PREMI AL MERITO
PASQUALE CICIRETTI – MARY FALCADE – ERTUGREL GJONI Un trio sancarliano, vale a dire proveniente dalla benemerita Scuola di Danza del Teatro San Carlo di Napoli diretta da Anna Razzi, un trio fatto apposta per creare quella sorpresa che il Premio “Massine” è sempre pronto a riconoscere e a dare:il “pas de trois”, poco noto e poco visto, dal balletto “Il Corsaro” di Petipa sul quale Anna Razzi ha messo non solo gli occhi ma anche il gusto e la fantasia dell’attenta riproduttrice.
DAMIANO E PAOLO MONGELLI C’è stato un film, molto tempo fa, bisogna essere vecchi come io sono per ricordarlo, intitolato “Tre ragazze in gamba”. Stasera si tratta di “Tre ragazzi in gamba” di cui danzano solo due e appartenenti alla stessa famiglia: i Mongelli: un bel guaio per quei genitori! Il terzo non c’è perché si trova all’estero in una compagnia internazionale. Ma vi assicuriamo che i due gemelli sono molto bravi, cresciuti all’ombra o al sole del Teatro dell’Opera di Roma. Ce li ricordiamo sia nella scuola che sul palcoscenico del Teatro. Damiano in una sfolgorante danza ungherese del “Lago dei cigni” e Paolo, uno dei personaggi del balletto “Romeo e Giulietta”. Non si possono confondere, tutti e due interpreti di due personaggi di due capolavori dei Balletti Russi di Diaghilev nei quali si sono esibiti: Damiano nella Farruca del Mugnaio dal “Cappello a tre punte” di Falla-Massine; Paolo nella danza del Prestidigitatore di “Parade” di Satie-Massine.
PREMI AL VALORE
THIAGO BORDIN Abbiamo ancora davanti agli occhi il suo appassionato incedere nella “Dama dalle camelie” a Spoleto, durante il Festival, perfetto cavaliere amante di stile e di respiro romantici.
ALEN BOTTAINI Da tempo Positano aveva messo gli occhi su di lui, sulla sua prestanza e sul suo slancio vitale; finalmente, grazie al suo momentaneo tempo llibero, lo abbiamo tra noi a volteggiare su questi lidi e fra queste fronde.
JOËLLE BOULOGNE Grande interprete del balletto “La Dame aux camelia” di Neumeier, punto di arrivo delle stelle più famose, non ha tardato a trovare, nella già lunga lista delle interpreti di quel personaggio, la sua affermazione, il suo fiore all’occhiello, il suo successo.
OKSANA KUCERUK/IGOR YEBRA Una coppia che ha già fatto parlare di sé e che rinnova sulle tavole del Premio Positano i fastigi della scuola russa mescolata agli impeti iberici.
FRANÇOIS MAUDUIT Non solo è da lodare il danzatore per la prestanza e le qualità tecniche ma anche il coreografo di se stesso e di una compagnia che in Francia ha già avuto lusinghieri successi al di là ed oltre le tradizionali secche dell’esclusivo ambiente parigino.
VITO MAZZEO Proveniente dai ranghi scaligeri, quindi con tutte le garanzie del caso, si è distinto in breve tempo su di un altro illustre palcoscenico: il Teatro dell’Opera di Roma interpretando personaggi di forte rilievo in balletti del repertorio, fruendo di una figura particolarmente adatta ai ruoli affrontati.
TARGHE SPECIALI
HEINZ SPOERLI Al coreografo, all’artista, al maestro
TARGA D’ARGENTO DEL MUSEO APRIGINO A ROMA PER IL PREMIO POSITANO PAOLO BONCOMPAGNI – Settimana Internazionale della Danza –Concorso di Spoleto Per l’opera svolta in un ventennio nell’organizzazione di eventi didattici ed artistici
TARGA D’ARGENTO DELL’ASSOCIAZIONE CYPRAEA PER IL PREMIO POSITANO ANNALUISA SAGRISTANO Per il lavoro di ricerca, attento e preciso, in seno agli studi presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma.
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OSPITE D’ONORE E TARGA BELL A. ARAN Un bambino agli onori della danza d’eccellenza, allievo della Maison de la danse – Denis Ganio (Roma)
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RICONOSCIMENTI
TIMOFEIS ADRIJASENKO, NICOLÇ NOTO, ELENA SPILLER Appartenenti al Russian Ballet College di Genova diretto da Irina Kaschkova per i sorprendenti progressi conseguiti in uno studio di notevole impegno didattico. ***** |
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Gli eventi legati al Premio
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POSITANO
l'allestimento del palco da una foto di Alessio Buccafusca EDIZIONE DEL QUARANTENNALE * * * * * Così ricorda l'evento il M° Alberto Testa: " 2 agosto 1969: si apre all'Hotel Royal, il premio Positano per la Danza (dieci anni dopo, alla scomparsa del maestro e coreografo Léonide Massine, il Premio si intitolerà al suo nome): C'eravamo già allora, con i nostri sogni e le nostre speranze. Un po’ raminghi ma con gli stessi intendimenti e l'identica volontà trasferivamo lo scibile del Premio l'anno dopo, felicemente, all'Hotel San Pietro. Nel '72 la manifestazione trovò la sua sede ideale a Palazzo Murat; piante esotiche, nell'aria profumi dolci e acri di fiori, un'intimità complice negli incontri esclusivi con le "stelle" della danza ed altre del cinema (una sera Franco Zeffirelli vi convogliò gli ospiti che erano Gregory Peck, Claudette Colbert, Liza Minnelli, Gore Vidal; in un'altra Nureyev e le Kessler; la Fracci come stella fissa brillò in quel cielo di estati calde e mondane). Che gente illustre dell'arte e del teatro, una tautologia, sia approdata e continui ad approdare a Positano è ormai assodato; che la migliore danza, quella dell'intelletto, delle avanguardie storiche e dei nuovi traguardi da Diaghilev a Nijinskij, da Picasso a Stravinsky, a Massine, "genius loci", dalla Fonteyn a Nureyev, da Ezralov a Pendleton e a Lindsay Kemp sia stata omaggiata qui, forse non è noto a tutti. Sono stati premiati tutti, famosi e meno famosi o in via di diventarlo (molti attraverso questo riconoscimento si sono affermati nel mondo) e sono venuti tutti da Béjart a Vassiliev, Maximova, Makarova, Babilée, Versace, Carla Fracci, Luciana Savignano, Elisabetta Terabust, Luigi Bonino, Roberto Bolle, Giuseppe Picone a ritirare il premio ambito, ricordato dalle Enciclopedie e dai Dizionari, segnalato dalle agenzie teatrali e turistiche come appuntamento dell'anno nel corso delle oltre trenta edizioni e sì che la danza è stata definita arte elitaria. Il titolo di avvenimento, raffinato e popolare insieme, gli è stato mantenuto da quando gli invitati privilegiati di Palazzo Murat sono aumentati e sono scesi alla Spiaggia Grande per vedere più da vicino le Isole de li Galli ed immaginare, confuso tra i voli delle danzatrici, un guizzare di sirene…Infine, si fa il calcolo approssimativo che almeno cinquecento personaggi della Danza internazionale siano stati presenti a Positano: una cifra notevole, anch'essa con le ali.
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ultimo aggiornamento 03/09/2010 |
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