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      Quando Giovanni Truncellito mi ha detto di non aver mai visto Maria Callas dal vivo ed ho messo questa affermazione in relazione all’esito del ritratto fatto da lui della celebre cantante, ho avuto più di un motivo per ritenere singolare, straordinario e sorprendente il risultato.

Appellandosi a quel realismo magico di cui sono permeate le visioni del pittore, Truncellito è riuscito a circondare quella immagine di un’aureola veramente grandiosa, superba come se la collocasse dea di un Olimpo del quale per tanto tempo, anche insufficiente per noi che l’abbiamo tanto ammirata ed amata, è stata sovrana indiscussa.

Si potrebbe dire che il pittore ha colto perfettamente nel segno l’allure, lo sguardo altero e tagliente che tante volte abbiamo riscontrato nella vita, sulla scena e nell’arte della grande cantante.

Così come se ad un tratto ci fosse restituita quella visione magica, ripetiamo, appartenente ad un sogno che ogni volta si trasformava in realtà e che è oggi svanito con la nostra melanconia e la profonda tristezza.

Alberto Testa

Oh! Giustizia del Fato

Maria

Oh! Ripudio esecrato

oltre alle tele della Mostra COLORI DEL MITO, che con successo nel febbrazio 2005 ha inaugurato la stagione lirica del Teatro dell'Opera di Roma e il 125° anniversario della sua apertura, Truncellito inaugura la mostra di Positano realizzando due tele contenenti sei ritratti di Maria Callas espressamente richieste da Alberto Testa per rendere omaggio al grande soprano nel trentennale della sua scomparsa. Le tele prendono il titolo da alcuni versi del libretto di François-Benoît Hoffmann della Medea di Cherubini, l'opera che meglio ha messo in luce l'istinto tragico e la grande capacità di Maria Callas nel dominare lo spazio scenico col movimento e con la intensa espressività del volto. La mostra è stata richiesta, grazie alla visibilità avuta negli spazi espositivi di rappresentanza dell'Azienda Soggiorno e Turismo di Positano, per la XXI edizione del Premio Cypraea ed esposta per oltre tre mesi nelle sale del Museo di Palazzo Correale da Terranova a Sorrento. Attiva la partecipazione di Truncellito in questa edizione del Premio Danza nella serata Pas des Dieux per la realizzazione delle proiezioni scenografiche del balletto a Maria Callas coreografato e danzato da Marcello Algeri, direttore artistico dell'Ariston Proballet di Sanrenmo, con Sabrina Rinaldi.

altre immagini della collezione in mostra su www.truncellito.it

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