Lorena Coppola

 
 

 
     
 

LORENA COPPOLA

 

Fondatrice e Presidente della Fondazione Léonide Massine, danzatrice e coreografa, Lorena Coppola è attivamente impegnata in attività di produzione e promozione artistica e culturale a livello internazionale.

Ha pubblicato diversi testi, tra cui la traduzione dell’autobiografia del grande danzatore e coreografo russo Léonide Massine, La mia vita nel balletto; Introduzione alla Teoria di Composizione Coreografica; Trent’Anni di foto di Danza e L’Effimero in Posa.

Ha prodotto numerosi spettacoli e rassegne (fra cui, per citarne solo alcuni: Les Soirées aux Îles des Galliés,  “Omaggio a Léonide Massine”, Programma Caleidoscopio, Commissione Europea; Richard Wagner. Progetto Gesamtkunstwerk; The Lost Girl; Verso Dove).

Ha promosso progetti artistici a livello internazionale ed ha inoltre collaborato a molteplici produzioni in qualità di direttore artistico e direttore di produzione.

 

Oltre a curare la parte organizzativa, Lorena Coppola si dedica in maniera diretta all’arte della danza e della coreografia. Il suo interesse spazia dalla danza di carattere al contemporaneo. Partendo dal flamenco come tecnica e canone ritmico, ha sviluppato uno stile coreografico molto personale contaminato di contemporaneo e molteplici influenze, giungendo così ad un concetto completamente nuovo di danza e di interpretazione creativa.

 

Da anni si occupa di direzione artistica e si dedica allo studio e alla creazione coreografica, nonché all’insegnamento, collaborando con diverse accademie di danza e continuando la sua ricerca nel settore artistico, in particolare in direzione dello sviluppo di un ideale artistico ispirato all’interazione fra tutte le forme d’arte.

 

Il suo interesse è incentrato soprattutto su produzioni che rappresentino la realizzazione di tale ideale di fusione tra diverse espressioni artistiche: danza, musica, pittura, poesia.

 

Nel 2009 ha ricevuto il Premio Aurel Millos.

 

Attualmente collabora come vicedirettore con www.giornaledelladanza.com diretto da Sara Salvini e con il Vancouver City Dance Theatre.


 

 
     

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